Domani sarei dovuta partire per la Francia per le vacanze. Ma con l’epidemia di Covid andare all’estero mi spaventa.
A. che contava i giorni alla partenza non ci può credere, avevamo già rinunciato ad andare dai nostri amici in Borgogna per Pasqua, ma quella volta era stato impossibile fare altrimenti: eravamo in pieno lockdown e avevano annullato il nostro volo, stavolta: possiamo scegliere.
Così sono giorni che studiamo e proviamo a confrontare i dati sui contagi in Italia e in Francia. Ci passiamo i rapporti regionali, discutiamo su tendenze e prospettive. La verità è che io ho paura. Paura non solo di contagiarmi, e mettere a rischio nonni e bisnonni. Anche paura di dover fare la quarantena se richiudono le frontiere, o aspettare l’esito del tampone.
Forse davvero per quest’anno è meglio stare nella nostra bella Italia. Era quello che pensavamo all’inizio “per aiutarla a rialzarsi”. Poi le prime risposte che abbiamo avuto quando cercavamo di prenotare con il bonus vacanze ci hanno fatto cambiare idea.
Sembrava che nessuno volesse accettarlo, a meno che non volessimo farci spennare comunque. Così ha preso sempre più piede l’ipotesi Francia. Era da un sacco che volevamo conoscere la città della nostra amica, e ci è sembrata l’occasione giusta. Poi i giornali hanno iniziato a scrivere tutti i giorni dell’allarme contagi oltralpe e adesso io ho proprio paura.