Niente regali di Natale a mio fratello

Fratelli e regali di Natale

Ho un problema con i regali di Natale dei bambini.  

Passo le ultime giornate prima della Vigilia a domandarmi cosa sia un “cuoricino che parla”, eperché mai Piccolè (5 anni) lo abbia chiesto a Babbo Natale. Insieme a un righello delle Winx, che è introvabile e, comunque, non mi sembra un granché come regalo.

Deve essere l’unico prodotto sfuggito al marketing delle fatine. Il righello delle Winx non esiste, ma la bambina lo vuole a tutti i costi.

 

Per il Picinin (2 anni) è più facile, lui desidera solo quello che ha la sorella. Lei, invece, ha le idee chiarissime e vorrebbe tutti i giocattoli per sé.

 

Sarebbero entrambi felici se Babbo Natale portasse giochi quasi solo alla grande (e il Picinin potesse giocarci anche lui). Ma io mi sentirei una mamma terribile.

 

Così inseguo un equilibrio precarissimo pesando con il bilancino i regali dell’uno e dell’altra, con la certezza che Piccolè si sentirà comunque bistrattata e che il fratellino preferirà sempre i giochi della sorella rispetto ai suoi. Idee per uscirne?

 

Mi consola sapere che la gelosia natalizia tra fratelli non è una nostra esclusiva. Il migliore amico di Piccolè ha tappezzato il suo albero di lettere per Babbo Natale. Non erano richieste di regali per sé, ma denunce delle monellerie del fratello  minore. “Non gli portare nemmeno un regalo”, era il suo appello accorato. 

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