
Il primo giorno i daini e qualche rapace , il secondo i cavalli, il terzo con i lupi.
I bambini hanno visto più animali in Abruzzo in tre giorni che in un anno in città. Fin dalla strada Piccolè (4 anni) voleva fare a gara a chi ne vedeva di più e, dalla macchina, esultava a ogni pecora o mucca che scorgeva nei prati.
La sua gioia è stata massima quando siamo arrivati a Barrea, in un campeggio il cui proprietario vantava di essere l’ultimo discendente dei lupari, gli antichi cacciatori e più grandi conoscitori di lupi. Ululava come uno di loro. Le suoi storie sugli incontri con lupi ed orsi sembravano usciti da un racconto magico.
Ma era facile credergli se ci si inoltrava lungo i sentieri, a seguire le tracce degli animali selvatici. Nelle giornate con meno turisti bastava scendere nei prati intorno a Villetta Barrea per vedere pascolare i cervi. Noi ne avevamo incontrato uno enorme in piena notte, l’ultima volta che eravamo stati qui, mentre tornavamo in campeggio.
Dove vedere gli animali in Abruzzo nella natura
Due posti perfetti del parco nazionale d’Abruzzo per vedere gli animali in libertà sono adatti anche per passeggiate con i bambini piccoli e sono:
- la Camosciara (vicino a Civitella Alfedena) e
- la Val Fondillo (vicino Opi).
Qui passeggiate semplici tra boschi incantati, grotte, sorgenti e cascate hanno buone possibilità (soprattutto al mattino presto e nel tardo pomeriggio) di concludersi con incontri di stambecchi e camosci. Ci sono poi escursioni guidate e laboratori per bambini e ragazzi di ogni età e i più grandi possono avventurarsi in escursioni notturne. Una si muove addirittura sulle tracce del lupo.
Alla scoperta degli animali nei centri visite del parco nazionale
Anche senza avventurarsi lungo i sentieri del parco, in Abruzzo è possibile avvistare gli animali selvatici nei centri visite dove ci sono riserve nelle quali i lupi, i camosci o addirittura gli orsi troppo deboli per cavarsela nel bosco vivono in semi libertà.
I lupi di Civitella alfedena
Il più spettacolare centro visite che abbiamo trovato con i bambini è quello di Civitella alfedena. Ai margini della città infatti vive un branco di lupi in un’area recintata di quattro ettari ed è facile avvistarli.
Il museo del lupo lì vicino (piccolo e adatto anche ai più piccoli) organizza poi delle visite guidate alla riserva quando le guardie forestali danno da mangiare agli animali. È un’occasione speciale per vederli da vicino e osservare le dinamiche del branco.
Il centro visita daino
Piccolè (4 anni) ha anche amato molto il centro vista dei daini, lungo la strada tra Villetta Barrea e Passo Godi. Questo piccolo centro di ripopolamento (molto affollato turisti ad agosto) permette di fare conoscenza con i daini. Gli animali più giovani arrivano a mangiare dalle mani dei bambini, sotto lo sguardo severo del capo branco.
Il centro visite di Pescasseroli
L’ultima volta, qualche anno fa, eravamo stati anche al centro visite di Pescasseroli che ospita in una specie di piccolo zoo alcuni animali del parco malati o troppo deboli per sopravvivere allo stato brado come ors marsicani, cervi, lontre e caprioli.

A cavallo nel parco nazionale d’Abruzzo
I cavalli non sono mai inclusi tra gli animali tipici del parco nazionale d’Abruzzo, ma secondo me meriterebbero di rientrarci. Una delle esperienze più belle che ho fatto, anni fa, è stata infatti proprio una escursione a cavallo nei boschi sopra Scanno.
I maneggi sono tantissimi e di solito sono attrezzati anche con pony o piccoli cavalli che possono essere montati dai bambini. Piccolè ha provato così l’ebbrezza della sua prima “cavalcata” al centro Horse’s wild spirit di Villetta Barrea. I proprietari ci hanno raccontato che tutte le notti lasciano liberi i cavalli a pascolare nel parco, quindi – secondo me – possiamo considerare un po’ animali selvatici anche loro.
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