
Ero in ritardo come mamma, come lavoratrice e anche come blogger.
Era una di quelle giornate no. Ho deciso comunque di fare un salto alla presentazione del libro di Federica Piersimoni Una mamma travel blogger. Ti racconto la mia esperienza diretta: come continuo a guadagnare viaggiando col bimbo e perché funziona il mio blog.
Doveva essere solo una scappata, alla fine non sarei più andata via. L’incontro è stato d’incoraggiamento e di ispirazione, e mi ha anche svoltato la serata dandomi energia per le mille cose che dovevo ancora fare prima di andare a letto.
Dieci lezioni su come aprire un blog di successo
Tempo minimo necessario per aprire un blog: 7 giorni.
Ecco dieci lezioni imparate da Federchicca per scrivere un blog di successo.
- Qualunque cosa tu abbia in mente, comincia a scrivere
“Si comincia sempre scrivendo” risponde Federica a una ragazza che si definiva “grafomane” e cerca il coraggio di buttarsi sul web. Il consiglio è quello di aprire subito un proprio blog, uno spazio personale e cercare una propria voce, invece di collaborare con altri blog già avviati. “Al massimo puoi iniziare a scrivere in segreto, senza dirlo a nessuno e aprire una pagina Facebook solo dopo qualche tempo, quando ha acquisito sicurezza”. È così che ho fatto anche io, il primissimo post si chiamava proprio Sai tenere un segreto?
- Trova la tua nicchia come travel blogger
Scegli di cosa scrivere trovando una nicchia più specializzata possibile. Strumenti come Google trends possono aiutare a capire quali argomenti hanno potenziale, ma non serve a niente se non ti appassionano, visto che poi sta a te trovare cose da raccontare ogni settimana. “Settori molto interessanti sono per esempio i viaggi per chi ha intolleranze alimentari o per vegetariani”, è il consiglio di Federchicca.
- Leggi, leggi e leggi e impara dalla concorrenza
Oltre a scrivere, l’altro ingrediente fondamentale per avere un blog è leggere. È importante conoscere chi sono i blogger più forti del tuo settore e trovare qualcosa di unico che ti distingua. Leggere i blog e commentarli è anche la base per conoscere e farsi conoscere gli influencer che ti interessano e fare rete.
- Scegli un titolo d’impatto, facile da ricordare e da pronunciare
“Il titolo spesso è la prima cosa che sappiamo del blog che vogliamo aprire”, dice Federica che incoraggia a sceglierlo di impatto e divertente, ma senza esagerare. Racconta di un bel blog che si chiama Va a quel paese, un nome che rischia di creare qualche imbarazzo quando ci si propone a un’ente del turismo per una collaborazione.
- Imposta l’architettura del blog
Prendi carta e penna e disegna il tuo blog a partire dagli argomenti principali dei quali vuoi scrivere, che vanno messi in evidenza.
- Studia un piano editoriale per il blog e per i social network
Programma cosa e quando scrivere sul blog senza improvvisare (ops! Tana per Calamity). Questo aiuta a arginare la sindrome del foglio bianco e resistere alla tentazione di mollare perché non si sa cosa scrivere. Inoltre aiuta in termini di posizionamento sui motori di ricerca. Un piano editoriale è anche necessario per decidere cosa e quando pubblicare sui social network con una strategia.
- Procedi gradualmente ma per obiettivi
Per aprire un blog può bastare un minimo investimento economico, quello per il proprio dominio ed eventualmente l’hosting, e un po’ di tempo. Una buona idea, soprattutto se si fa tutto da soli, è procedere per gradi ma fissando di volta in volta degli obiettivi per non perdere la rotta.
- Decidi se farti aiutare per il tuo blog (e da chi)
Quando il blog inizia a crescere può essere utile farsi aiutare decidendo quale aspetto privilegiare. Puoi chiamare un fotografo per avere foto più belle, chiedere a un grafico di rendere il blog più accattivante e funzionale o puntare sulla Seo per posizionarsi meglio come travel blogger sui motori di ricerca.
- Studia, leggi e frequenta il mondo del settore
On line e off line cerca di sapere tutto quello che si sta muovendo nel tuo settore. Un trucco è guardare quello che stanno facendo all’estero e in particolare negli Stati Uniti che, prima o poi, finisce per arrivare anche da noi.
- Continua a scrivere
Era la prima lezione ma è anche l’ultima. Non mollare e continua a scrivere seguendo le tue passioni. La voglia di arrendersi può prendere chiunque, anche una travel blogger affermata come Federica, con il primo blog di Viaggi low-cost, che oggi ha una redazione di 90 persone. “Quando sono rimasta incinta di Giulio, – racconta – ho visto sfumare diversi contratti. In questi casi sono la passione e la determinazione che ti spingono ad andare avanti”.
Questi sono gli appunti che ho preso e che mi faceva piacere condividere. Nel libro c’è molto di più, con gli strumenti tecnici per realizzare la propria strategia sul web (la parte secondo me più interessante), come guadagnare con un blog e anche consigli su come lavorare da casa e viaggiare con i bambini (sempre utili).

A tu per tu con una travel blogger professionista
Alle lezioni di blog, si è aggiunta la gioia di conoscere Federica. Sono arrivata alla presentazione del libro quando ancora doveva cominciare e mi è venuto spontaneo andare a stringerle la mano. “Ci conosciamo?”, mi ha chiesto con un sorriso. Ho risposto di no, anche se mi veniva da dire “io ti conosco sì”. La seguo un po’ sul web, dopo averla scoperta nella mia ricerca di donne, viaggiatrici e mamme vere, lontane dell’immagine patinata di tante influencer. E alla fine ho avuto anche un’anteprima su cosa farà o meglio non farà più “da grande”, dopo il 2019.




