Storia del mio primo biglietto dell’autobus online

Sulla metro di Roma con il biglietto elettronico Atac

Ho scordato il portafogli a casa così ho provato il biglietto dell’autobus digitale.

Se ne è parlato tantissimo, ma giro per Roma tutti i giorni con i mezzi pubblici e ho visto qualcuno usarlo giusto un paio di volte. Eppure il B+ digitale è una buona soluzione e garantisce più sicurezza dal contagio, durante l’emergenza Coronavirus, rispetto all’acquisto dei biglietti tradizionali. (Aggiornato a giugno 2020)

Prima prova: i biglietti elettronici dell’autobus

Ecco com’è andata la mia prima volta con il B+, a maggio 2019. Mi accorgo di essere senza portafoglio alla fermata della metropolitana ed è troppo tardi per tornare a casa a prenderlo. Rientrerò solo alla sera, chissà come sopravviverò.

La prima prova che mi trovo ad affrontare è l’acquisto del biglietto dell’autobus. So che esiste il biglietto elettronico dell’Atac e che si compra con l’app MyCicero – la stessa che uso per pagare i parcheggi nelle “strisce blu” con il telefonino.

L’acquisto del biglietto on line per l’andata si rivela abbastanza semplice e rapido. Poi però non capisco bene come passare i tornelli della metro e mi accodo a un altro passeggero infilandomi subito dietro di lui, come se stessi entrando senza pagare.

Scoprirò più tardi, da un controllore, che c’è un tornello con un lettore speciale per i biglietti elettronici o si può chiedere al personale della stazione di farti passare.

Come comprare il biglietto dell’autobus digitale con lo smartphone

Tempo richiesto: 5 minuti.

Ricapitolando, ecco come acquistare il biglietto degli autobus elettronico dal telefonino.

  1. Scarica e apri l’App MyCicero

    C’è sia per i telefoni Apple che Android.

  2. Seleziona l’icona trasporti

    Nella schermata iniziale.

  3. Clicca su biglietteria

    Per acquistare il tuo biglietto dell’autobus.

  4. Scegli come vettore Atac – Roma

    O l’azienda di trasporti che ti interessa.

  5. Seleziona il biglietto richiesto.

    Il biglietto più comune è il normale Bit da 100 minuti (Costa 1.50 euro ed è valido per una sola corsa in metro e viaggi illimitati in autobus, tram e treno fino alla scadenza). Ci sono anche abbonamenti per un giorno (24 ore a 7 euro), due (48 ore a 12,50 euro) o tre giorni (72 ore a 18 euro), o mensili (35 euro).

  6. Indica il numero di biglietti che vuoi e clicca su Acquista

    Ricorda che i bambini fino a 10 anni anni viaggiano gratis.

  7. Scegli la forma di pagamento

    Ci sono diverse possibilità tra carte di credito, Masterpass, Satispay o Postepay.

  8. Inserisci i dati per il pagamento e acquista i biglietti.

    È quasi fatta, ma attenzione al prossimo passaggio

  9. Ricorda di attivare i biglietti.

    Clicca sul riquadro di autobus, metro o treno per attivare i biglietti. Altrimenti non sono validi e, in caso di controlli, rischi una multaBiglietto autobus digitale

  10. Puoi salire a bordo

    Per passare i tornelli alla metropolitana hai due minuti di tempo. In caso di controlli, trovi il biglietto digitale da mostrare al controllore nella casella “I miei titoli”. Buon viaggio.
    Biglietto dell'autobus sul telefonino

Io incontro il controllore sull’autobus che devo prendere perché le fermate metro del centro sono ancora chiuse, da mesi, per un problema alle scale mobili (ndr, solo a maggio 2020, in piena epidemia, finalmente hanno riaperto in entrata e uscita). È sempre la solita inaffidabile Atac, mi dovrei accontentare di una cosa al giorno che funziona: e oggi è il biglietto elettronico.

Ore dopo, al momento di tornare a casa, nemmeno l’App funziona più. C’è una rotellina che continua a girare ed è impossibile fare il biglietto dell’autobus per il ritorno. Meno male che il controllore l’ho incontrato all’andata.

Il controllo dei documenti

In qualche modo arrivo a destinazione, un convegno al palazzo delle Esposizioni. Sono un po’ preoccupata dai controlli di sicurezza, ho paura di problemi per entrare e sono già in ritardo. Ho solo la copia della mia carta di identità, che ho trovato sullo smartphone, allegata a un’email. Per fortuna mi chiedono giusto il nome ed entro senza problemi.

Gli acquisti senza soldi

Al convegno è previsto il pranzo e quindi mi dimentico della questione portafogli fino all’uscita. Decido poi di passare a comprare il regalo di compleanno a una mia amica; dopo un’attenta riflessione, trovo quello giusto e mi avvio decisa alla cassa.

Solo a quel punto mi ricordo che sono senza soldi, e non ho mai attivato quella funzione della banca on line che prevede di pagare senza carte con solo il telefonino. La prossima volta non mi farò trovare impreparata.

Rimetto a posto il regalo e mi avvio alla fermata dell’autobus. Salgo a bordo convinta che fare il biglietto sarà semplice come all’andata, ma pur provandoci per mezz’ora di tragitto fino a casa, l’app è bloccata. Era stato troppo facile.

L’avventura è finita. E devo dire che era stata molto più dura quella volta che ero dovuta stare 24 ore senza smartphone (leggi com’è andata).

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