
Quale modo migliore di affrontare il rientro dalle ferie che sognare un nuovo viaggio? Così continuo a pensare a dove vorrei essere oggi, invece che “inchiodata” alla scrivania per lavoro.
Le vacanze a gennaio sono state un trucco per iniziare l’anno con il piede giusto usato per molto tempo nella mia famiglia.
A gennaio abbiamo fatto alcuni dei viaggi più belli, con i bambini e senza. Da una parte, per motivi professionali, gennaio è, per noi, un buon momento per andare in ferie, visto che spesso ci troviamo a lavorare in estate.
Dall’altra parte, passati i primi giorni, a ridosso delle vacanze natalizie, è uno dei periodi più economici dell’anno per diverse destinazioni, vicine e lontane. Prenotando oggi si trovano ancora biglietti per la fine del mese a partire da 50 euro a tratta per adulto per le Canarie, tanto per fare un esempio.

Vacanze a gennaio con le bambini alle Canarie
Ok, siamo proprio fissati. Andiamo matti per le Canarie per le vacanze con bambini piccoli in inverno. I prezzi, la vicinanza, il clima mite e la varietà dei paesaggi e delle possibili attività nelle diverse isole ci hanno conquistato e continuiamo a tornare qui. La nostra isola del cuore? La Palma, selvaggia e accogliente.
- Ore di volo: a partire da 4 ore e mezza (per un volo diretto da Roma per Tenerife). Costo da 100 euro circa ad adulto.
- Fuso orario: un’ora indietro rispetto all’Italia.
- Clima a gennaio: temperatura massima 19°-minima 14°, 7 giorni di pioggia in media (con differenze da isola a isola). Fonte: Nooa.
- Visti e documenti: Visti non necessari, basta la carta d’identità valida per l’espatrio per gli adulti e i bambini.
- Vaccini: non richiesti.
- Attrazioni principali: oceano e spiagge, parchi naturali e avventura, surf, trekking, avvistamento di balene e delfini.
Viaggio con i bimbi in Costarica a gennaio
Il Costarica è, invece, una destinazione dove non siamo mai stati, ma che è in cima alla nostra lista dei desideri, perfetta per vacanze con bambini a gennaio. Un sogno tropicale di natura incontaminata e spiagge incantate in un Paese che è una piccola-grande riserva naturale (oltre un terzo del territorio ha qualche forma di protezione ambientale, secondo Lonely planet) e ha scelto di non avere un esercito permanente.
Se aggiungiamo che le infrastrutture e i servizi sono ai massimi livelli per l’America centrale, che il Costarica è all’avanguardia nel turismo sostenibile e non presenta particolari rischi sanitari, è facile capire perché si tratta di un luogo di vacanza ideale per i bambini. C’è persino una riserva dedicata al bradipo, piena di cuccioli pelosi.
Io sogno di andarci da quando un mio compagno di scuola l’ha visitata, da solo con un amico, a diciotto anni appena compiuti e ne ha cantato le meraviglie per mesi. Sono passati quasi vent’anni e ogni volta che ho avuto un po’ di tempo e di soldi per partire, il Costarica è stato in cima alle mie mete del cuore. Per un motivo o per un altro, non sono mai riuscita ad andarci, ma prima o poi ce la farò.
- Ore di volo: a partire da 15 ore con uno scalo. Costo da 475 euro ad adulto secondo Skyscanner.
- Fuso orario: sette ore indietro rispetto all’Italia in inverno (otto in estate).
- Clima a gennaio: temperatura massima 32°-minima 21° (con differenze tra la costa e l’interno), l’alta stagione va da dicembre ad aprile.
- Visti e documenti: visti non necessari per viaggi di meno di 3 mesi, serve però il biglietto di ritorno e il passaporto (anche per i bambini, qui come richiederlo).
- Vaccini: non richiesti. Bisogna proteggersi dalle zanzare contro i rischi di dengue e malaria (nella provincia di Limòn).
- Attrazioni principali: mare e spiagge, safari, sport ed escursioni, cultura indigena.

Vacanza low cost a Barcellona a gennaio
Un’alternativa cittadina e low cost è andare a Barcellona con i bambini per vivere la città lontano dall’assalto estivo dei turisti. Non fa troppo freddo e al fascino delle architetture oniriche di Gaudì si aggiunge il romanticismo del mare d’inverno, la magia del barrio gotico, gli artisti di strada delle rambla, musei divertenti come quello di Mirò, golosità come tapas o le frittelle con la cioccolata calda, i churros, perfetti in inverno.
Barcellona è una città dove tornerei sempre, ci sono così legata anche per una ragione familiare. Qualche tempo prima che io nascessi, mia mamma lasciò mio papà e partì in autostop con le amiche per la Catalogna (doveva essere la fine degli anni Settanta ed erano un po’ hippy). Un’altra ragazza avrebbe dovuto raggiungerle qualche giorno più tardi.
I telefoni cellulari ancora non esistevano e allora, per trovarsi, le ragazze avevano preso appuntamento davanti alla vecchia Cattedrale tutti i giorni da mezzogiorno all’una finché non si fossero incontrate. Mio papà, deciso a riconquistare mamma, si fece trovare all’appuntamento (aveva accompagnato l’amica di mia madre in moto da Roma a Barcellona). Mamma lo perdonò e così, qualche anno dopo, potei nascere io. Mi sembra un buon motivo per amare questa città.
- Ore di volo: a partire da un’ora e 45 minuti (volo diretto da Roma). Costo da 25 euro circa ad adulto.
- Fuso orario: un’ora indietro rispetto all’Italia.
- Clima a gennaio: temperatura massima 13°-minima 7°, quattro giorni di pioggia in media.
- Visti e documenti: Visti non necessari, basta la carta d’identità valida per l’espatrio (devono averla anche i bambini).
- Vaccini: non richiesti.
- Attrazioni principali: architettura, arte, cultura, gastronomia, mare.
Leggi anche le mete più adatte per vacanze con i bambini mese per mese e la guida completa a viaggi con i bambini entusiasmanti.

