Quando la Roma vince il Barça

La festa dei bambini per la vittoria della Roma sul Barça

Quando la Roma vince, Roma festeggia. Se trionfa sul Barça, è il delirio. Le macchine in festa hanno strombazzato sotto le nostre finestre per tutta la notte (che famiglia fortunata!). E persino i più insospettabili – come mia cugina, mamma di tre figli piccoli – si sono uniti ai caroselli. Partecipavano alla festa anche gli autobus dell’Atac, per una volta numerosissimi. Venivano presi d’assalto, scalati e cavalcati come animali mitologici.

La città giallorossa

Al risveglio tutta la città era giallorossa. I negozi cinesi sono stati i primi a tirare fuori sciarpe e bandiere. Poco dopo le pasticcerie sfornavano biscotti a forma di lupa. Alla scuola materna, intanto, le bidelle accoglievano festanti i mini-Totti che arrivavano in pantaloncini e calzettoni, pronti a scendere in campo. Altri bambini, dopo la notte dei festeggiamenti, erano proprio rimasti a casa o arrivavano ciondolanti, con l’aria sognante.
La chat delle mamme era piena come al solito di cuori, ma stavolta erano cuori gialli e rossi a cui la maestra rispondeva postando disegni della Lupa fatti in classe. Sembravano fare la ola persino i pini, le buche per strada e le cartacce sui marciapiedi. Qualcuno si era ricordato anche degli antenati e aveva scritto sul muro del cimitero del Verano “Che ve sete persi!”.
Ho pensato: “meno male che avevo preparato Piccolè”. Il papà è milanista e così è toccato a me spiegare perché oggi era un giorno speciale. “C’è stata una partita di calcio e la Roma ha vinto contro una squadra fortissima, il Barça. Ha fatto tre gol”. Non sia mai che la pupa passi per laziale. Un amichetto una volta l’ha accusata di essere della Lazio e lei ne ha fatto una tragedia. “È una cosa bruttissima” continuava a dire, anzi “bruttittima”. Alla fine il papà ha ceduto e ha accettato una piccola romanista in famiglia (lo raccontavo in Come crescere un piccolo lombardo). Chissà se sarà altrettanto tollerante con il Picinin.

Aggiornamento della sera

Qualcosa mio discorso sul trionfo della Roma non deve essere stato molto chiaro. A cena Piccolè mi guarda soddisfatta e fa: – Mamma, sono proprio contenta che ha vinto il Barcellona! -. Testona com’è, è stato impossibile convincerla del contrario. A scuola l’avranno presa per una marziana! Meglio marziana che della Lazio, direbbe qualcuno.

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