Mini-guida di fotografia per bambini

Lezioni di fotografia per bambini

Dai selfie alle reflex. Ho pensato ad alcuni giochi e semplici lezioni di fotografia, come una mini guida on line di fotografia per bambini. Forse può servire anche a qualche adulto, a fianco di consigli più tecnici (come questo corso della Nikon).

Piccolè si è impossessata infatti della macchina fotografica e, a meno di quattro anni, ha iniziato a fare le prime foto. Lasciarla fare mi è sembrato il minimo, dopo averla bersagliata di scatti da prima che nascesse.

Il click della fotocamera dev’essere stato uno dei rumori che ha imparato a riconoscere fin da quando era nel pancione. Era piccolissima quando ha iniziato a interessarsi per le foto che le mostravamo e affascinarsi alle storie che raccontavano.

Fotografia scattata da una bambina

5 lezioni di fotografia per bambini piccoli

  • Provare, provare, provare

Con la fotografia digitale non ci sono limiti per il numero di foto che si possono scattare. Non ci sono rullini da comprare, sviluppare e stampare prima di vedere i risultati delle proprie prove e questo rende molto più facile – anche se meno romantico – iniziare a fotografare. Noi abbiamo provato a lasciare in mano ai bambini il telefonino e la macchina fotografia e a vedere che cosa ne veniva fuori. Siamo rimasti sorpresi.

  • Il punto di vista

Nonostante gli orizzonti sbilenchi e le linee tutte storte le fotografie dei bambini mostrano spesso un punto di vista interessante, molto diverso da quello degli adulti. Un aiuto per valorizzarlo è nel chiedergli di pensare un attimo prima di scattare. Che cosa vogliono fotografare? Perché? Provare a “pensare” la foto prima di scattarla e a escludere dall’inquadratura quello che non serve e crea confusione, come una bottiglia sul tavolo, un palo sullo sfondo o un passante.

  • Muoversi e avvicinarsi

Una volta “pensata” una foto, è una buona idea provare a inginocchiarsi, o alzarsi sulle punte dei piedi, ad avvicinarsi al soggetto o girarli intorno. Poi trattenere il respiro, tenere ben ferma la fotocamera e i gomiti stretti stretti contro i fianchi e scattare. Un altro trucco è provare a “stringere” sul soggetto con un primo o un primissimo piano. I risultati spesso incoraggianti. È la lezione di Robert Capa che diceva “se le tue foto non sono abbastanza buone,  non sei abbastanza vicino”. (Usare lo zoom non vale e, se stai fotografando con un telefonino, serve solo a “smarmellare” tutto).

  • La luce in fotografia

La luce è l’ingrediente fondamentale della fotografia. Giocando a “fare le facce” con una torcia è facile mostrare ai bambini i diversi effetti che dà un’illuminazione dal basso verso l’alto o il contrario. E basta mettere della carta velina colorata davanti alla torcia per creare degli effetti “magici”. Un passo in più e guardare insieme le foto e cercare di capire da dove viene la luce: da una finestra? Da una lampada? Dal fuoco nel caminetto?

  • Giocare con la fotografia

La fotografia può diventare un bel gioco da fare insieme e un passatempo quando si cammina o si viaggia. Soprattutto se ci si inventa qualche “sfida” come fotografare qualcosa di viola oppure uno sbadiglio, un animale molto piccolo oppure la primavera. Non ci sono limiti alla fantasia.

Per noi, anche in viaggio, la voglia di Piccolé di scattare fotografie è stata un modo in più per interessarla al posto dove eravamo e alle sue attrazioni. Increbilmente, con una macchina fotografica in mano (che fosse la reflex o il telefonino) la sua stanchezza spesso sparisce e riprende a camminare.

Corso di fotografia per bambini

ps Buona festa della Liberazione a tutti!

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