Questa volta lo sapevo. Conoscevo il mio posto nel mondo. Il mio posto era sul lettone col Picinin (e con il drago Wally), almeno finché durava il congedo di maternità. Ora che è finito, mi domando perché ci sia stata così poco. Mi sembrava ci fossero sempre altre cose da fare, altri posti dove andare. Eppure quello che in fondo volevo era rintanarmi nel lettone con il mio bimbo e non fare niente. Chissà, forse ho ancora tempo, almeno un po’.