La memoria continua a tornare alle vacanze estive in campeggio nel parco nazionale d’Abruzzo
All’improvviso è arrivato l’autunno. Per me ha avuto l’aspetto delle prime scarpe chiuse che, per aggrapparmi ancora un po’ all’estate, ho messo senza calze. E’ finita – come al solito – con vesciche sanguinolenti ai piedi e dolori lancinanti. Per tirarmi un po’ su il morale, mi sono messa a guardare le foto delle vacanze estive. Per noi sono state solo una fuga super low-cost con la bambina ad agosto nel parco nazionale d’Abruzzo, proprio la settimana di Ferragosto, in tenda.
Campeggio per bambini con gli animali nel parco nazionale d’Abruzzo
La cosa più incredibile delle nostre vacanze ad agosto nel Parco Nazionale d’Abruzzo era quanto il paesaggio fosse perfetto, come sospeso nel tempo. Niente traffico, nessuna cittadona sgraziata, nessun ecomostro, fino all’orizzonte boschi e paesi bianchi. Abbiamo scoperto poi che, in questa zona, il parco naturale è stato istituito nel 1922, e questo deve averla protetta da speculazioni edilizie e palazzoni.
Paesi sospesi tra storia e natura nel parco nazionale d’Abruzzo
I paesi, poi, sembravano fare a gara a quale fosse più bello e vivace. Feste patronali e sagre, festival e mercatini si rincorrevano da un borgo all’altro, animati da vecchi e ragazzi che, per l’occasione, indossavano vestiti tradizionali e accantonavano la musica elettronica per i balli popolari. A Opi bambini si rincorrevano davanti al fontanile, trascinando delle cassette della frutta legate a un filo e facendo finta che fossero cavalli. Sembrava un gioco antichissimo, e a Piccolè è piaciuto da impazzire.
La presenza degli animali era ovunque, anche con il turismo di agosto nel parco nazionale d’Abruzzo. La piazza principale di Civitella Alfedena, uno dei paesi del parco, dava su una specie di riserva piena di lupi, che si potevano vedere e sentire ululare fin dal villaggio. Ho notato una donna molto anziana, mentre affrontava la ripida salita che portava alla piazza per andare alla sagra delle scurpelle (delle specie di frittelle), salutare i lupi con gli occhi lucidi, come dei vecchi amici che non sapeva quando e se avrebbe rivisto.
L’ultima notte abbiamo addirittura incontrato un grosso cervo sulla strada, mentre tornavamo in campeggio dopo la solita scorpacciata di arrosticini. Per evitare di rendere troppo impegnativo il campeggio con i bambini piccoli, infatti, abbiamo deciso di lasciare inutilizzate gavette e fornelletti e di buttarci nella cucina locale, gustosa e spesso low-cost. Non ce ne siamo pentiti, ma abbiamo un problema: non riusciamo a smettere di mangiare arrosticini e continuiamo a cucinarli almeno una volta alla settimana anche se, dopo, la casa puzza di pecora morta per giorni. Questa dipendenza un po’ nauseabonda ci è rimasta come ricordo della vacanze.
Passeggiate adatte ai bambini piccoli ad agosto nel parco nazionale d’Abruzzo
Nei dintorni di Opi abbiamo trovato diverse passeggiate e attività adatte anche ai bambini piccoli (ci sono anche dei trekking organizzati apposta per loro dalle varie associazioni, qui alcune informazioni sul programma per i bimbi della Val Fondillo):
- passeggiata lungo il fiume Fondillo fino alla sorgente di acqua potabile,
- trekking nella faggeta fino alla grotta delle Fate,
- visita alla camosciara, con le cascate delle Ninfe e delle Tre Cannelle, c’è la possibilità di fare la breve escursione a cavallo o con un trenino turistico
- i sentieri intorno al lago di Barrea – si possono percorrere anche in bici – con pause per tuffi rinfrescanti.
ps Mi sa che ho trovato come risolvere il problema vesciche il prossimo anno. Lo dicevo che facevo bene a perdere tempo con le foto dell’Abruzzo…
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