Abbiamo poi visto un mago che faceva bolle di sapone giganti con due bastoni e musicisti di strada che suonavano strumenti misteriosi, come un calderone di ferro bucherellato. C’era anche un artista che trasformava in mini-opere d’arte colorate le gomme da masticare incollate sul millennium bridge (della serie Sono Pazzi Questi Inglesi). E una manifestazione contro il “Falso Dalai Lama” (della serie Sono Pazzi Questi Inglesi 2).
Abbiamo trovato (quasi) sempre il sole, tanto che a riguardare le foto non sembra neanche di stare a Londra, e ci siamo goduti i parchi del centro, ma anche i canali più a Est, i London fields e un mercatino che non conoscevamo (Broadway market) con gli amici che vivono a Londra e M. che arrivava da Parigi per stare un po’ insieme. Quando pioveva ci siamo rifugiati alla Tate Modern che si è rivelata molto accogliente anche per i bambini piccoli.
Per tre giorni abbiamo scombussolato la casa, la testa e la vita a G., lo scapolone amatissimo da Piccolé che ci ospitava. Già dopo poche ore ha iniziato a sentirsi male, è arrivato a vomitare, a non dormire la notte, a stare sempre peggio, è guarito solo quando siamo ripartiti. Secondo me aveva un caso lampante e abbastanza grave di allergia ai poppanti. Ma lui nega.
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Grazie! Che bello averti fatto compagnia in un momento speciale come quello della gravidanza, spero che tutto vada bene
Complimenti per i vostri viaggi. Seguivo questo blog quando ero incinta e ora vengo qua ogni tanto per rosicare un po' guardando tutte queste mete raggiunte da questa bella famiglia.