In campeggio in Olanda con i bambini, vicino Amsterdam.
– Guarda quei ragazzi come giocano con Piccolé, sembrano proprio pensare: chissà se, quando avremo dei bambini, verremo ancora in campeggio.
– Forse è meglio che li avvisiamo, ma siete matti? Solo alberghi a almeno quattro stelle!
Stiamo bevendo una birra nel pub del camping, felici ed esausti dopo le nostre esplorazioni della città e dei dintorni con bicicletta e bebè.
Campeggio in Olanda con bambini (molto) piccoli
Abbiamo una casina di legno colorata lungo un canale, che fa subito Olanda, al camping Zeeburg anatre e polli che ci scorrazzano intorno, caprette nane, cornetti freschi al mattino e cioccolata Chocomel.
Abbiamo bici e un carretto per la bambina molto olandese per andare a spasso.
Non abbiamo un bagno tutto per noi e in quelli comuni non c’è acqua calda nei rubinetti. Laviamo Piccolè in una grossa bacinella e la addormentiamo in una specie di tendina per terra – la famosa culla pop up (che non le piace un granchè).
C’è una cucinetta collettiva all’aperto, vicino all’orto, dove le prepariamo le pappe, tantissimi ragazzi e una birreria dove alla sera mangiamo un piatto caldo mentre Piccolé sgambetta tra i tavoli facendo nuovi amici.
Alla sera spesso piove – l’Olanda è sempre l’Olanda – e si sta bene tutti insieme al chiuso, l’altro giorno hanno acceso addirittura il caminetto.
Siamo felici, stanchi, divertiti, stanchi, incuriositi, stanchi, emozionati, stanchi, stanchi, stanchi (qui il racconto del nostro Viaggio ad Amsterdam con bebè: pane, bici e tulipani) ma, potendo tornare indietro, lo rifaremmo subito.
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2 commenti
Anche il nostro pulmino si è – di nuovo – rotto. Papà però ancora non rinuncia a provare ad aggiustarlo. Bello che l'amore per il campeggio si trasmetta di generazione in generazione (e attraverso i continenti)
Quanti ricordi mi fai tornare in mente! Noi, la piccola di due anni ed il mio pancione (era già grande) di 4 mesi e mezzo a Maratea in campeggio con la tenda – maledetta sia! – Quechua che si monta in 2 minuti ma per smontarla ci vuole mezzomiracolo!!! Per fortuna nella nostra piazzola c'erano i teli verdi appesi intorno e intrappolavano molte delle zanzare gigantesche ed eravamo poco lontani dai bagni, molto puliti e con l'acqua calda. Tutto molto chic per una abituata alle vecchie tende canadesi montate in mezzo ai posti più sperduti e improbabili nei viaggi con i miei nel Brasile degli anni 80, con strade fangose, militari che ci fermavano dappertutto ed una Wolksvariant 81 che faticava a ripartire ogni volta!
Per il prossimo viaggio, porta un bel mono fornello elettrico ed elimini la possibilità di trovarti senza acqua calda per lavare la piccola!
Sull'albergo a 4 stelle, penso sia DOVEROSO spiegare ai ragazzi spensierati questo dettaglio! 😀
Dopo la nascita della più piccola siamo andati tantissime volte in campeggio e anche comprato un vecchio camper per provare ad essere più attrezzati ma in verità, siamo diventati un pò più esigenti perché rimediare per una bambina piccola è una fatica ma possibile ; per due bambine piccole era decisamente oltre le nostre forze; tornavamo distrutti e spesso dovevamo rientrare due-tre giorni prima per riprenderci!! Il guaio è che a loro il campeggio piace ancora un sacco ed anche se il camper ormai non lo usiamo (si è rotto del tutto) da più di un'anno, loro ce lo chiedono ancora quale sarà il prossimo viaggio! 😀