Video. La Transiberiana d’Italia con i bambini

con in bambini in abruzzo, la transiberiana d'Italia

Il ritorno in treno dei bambini dopo il lockdown doveva essere glorioso.

E con la Transiberiana d’Italia, tra Sulmona e Roccaraso, lo è stato.

Per assurdo, binari e stazione sono stati tra le cose che gli sono mancate di più, quando erano chiusi in casa. Con 10 ore di viaggio tra i boschi, i borghi e i monti dell’Abruzzo, su una delle ferrovie più ripide e spettacolari d’Italia, credo che possano dirsi soddisfatti. E anche noi (devo ammettere che la Transiberiana era uno dei motivi per cui ero più felice di andare in vacanza sulla Majella).

La nostra carrozza era una centroporte degli anni Trenta, sembrava uscita da un film o, ancora meglio per Piccolè, dal cartone di Spirit, tutta in legno. Per aria condizionata, i finestrini abbassati e il vento che scompiglia i capelli. L’atmosfera fiabesca era accentuata dalle cantrici che abbiamo trovato all’arrivo a Palena (una delle cittadine dove il treno si ferma per consentire una visita di una o due ore). Le loro canzoni hanno incantato grandi e piccoli portandoli nel mondo dei pastori transumanti.

All’arrivo a Roccaraso, poi abbiamo avuto la sorpresa di trovare con un paese dei balocchi con parchi giochi di ogni tipo, percorsi avventura, pareti da arrampicata per sgranchirsi e scatenarsi dopo il viaggio. Abbiamo rischiato di perdere il treno di ritorno.

Questo invece è il sito ufficiale della Transiberiana d’Italia.

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